mercoledì 21 dicembre 2016

Barbie e il Canto di Natale (Barbie in a Christmas Carol),2008


Regia di William Lau, con el voci italiane di: Emanuela Pacotto (Eden),Domitilla D'amico (Katrine), Francesco Pezzulli (Freddie),Eleonora Reti (Spirtio del Natale Passato).

Eden Starling è una famosa cantante d'opera che gira l'Europa con la sua compagnia teatrale di cui fa parte,come sua costumista, Katrine, la sua unica amica fin dall'infanzia.
Eden ha un carattere capriccioso, egoista e dispotico, a tal punto da voler costringere tutti a lavorare anche la sera di Natale, pena il licenziamento.La notte prima però Eden riceve la visita di tre spiriti: Natale passato, presente e futuro, che le mostreranno un nuovo modo di vivere....




Anche Barbie ha interpretato la sua versione del classico natalizio dickensiano che ormai conosciamo in tutte le salse; data la protagonista, non poteva essere che una versione al femminile e con varie modifiche per alleggerire la storia (visto che il target è preferibilmente il pubblico dei bambini). Ecco quindi entrare in scena un'allegra compagnia teatrale desiderosa di festeggiare degnamente il Natale, in contrasto con quella che è la loro datrice di lavoro, la famosa cantante Eden Starling (versione femminile di Ebenezer Scrooge): viziata, egoista, abituata a seguire solo il suo volere, Eden non vede altro che il proprio interesse. Ma in realtà non è sempre stata così, come scopriamo nella parte dedicata al Natale passato: da bambina Eden viveva in una famiglia ricca ma incapace di amare, tant'è che quando poteva preferiva passare il tempo (e anche il pomeriggio di Natale) con la famiglia della sua migliore amica Katherine, persone povere ma che la accoglievano sempre con calore e affetto. Purtroppo gli ostacoli e le difficoltà che Eden ha incontrato per realizzare il suo sogno di diventare cantante hanno indurito il suo cuore, ma che per lei non tutto sia perduto lo si evince già dal fatto che ha da sempre tenuto con sè al suo fianco l'amica d'infanzia, che contrariamente a lei è buona, gentile e amata da tutti. Ad esempio Eden scopre che Katherine festeggia il Natale portando regali ai bambini dell'orfanotrofio cittadino, ai quali lei non ha mai dedicato nemmeno un pensiero; via di questo passo (e con l'aiuto, oltre che degli altri due spiriti dei Natali, anche della fedele amica) la giovane cambierà, salvandosi da un destino di solitudine e vuoto affettivo.
Canzoni inascoltabili, ma atmosfera natalizia, tanti colori e una storia classica che- seppure rivisitata- è sempre bella da rivedere rendono anche questa versione tutto sommato piacevole, anche se non rientra certo tra le migliori trasposizioni del racconto.




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