martedì 4 ottobre 2016

L'estate addosso, 2016

 Regia di Gabriele Muccino, con Brando Pacitto (Marco),Matilda Anna Ingrid Luz(Maria),Taylor Frey (Matt),Joseph Haro (Paul).


Grazie all'intervento del lontano amico Fumo, il 18enne Marco progetta la "vacanza della maturità" a San Francisco, ospite di due amici del primo. Il giorno prima della partenza scopre che con lui verrà anche Maria, la secchiona della classe, che Marco non sopporta.
Appena arrivati scoprono che Paul e Matt, i due ragazzi che li ospiteranno, sono una coppia gay....





Probabilmente ho una certo tendenza al masochismo estremo, dato che non solo ho deciso di vedere un tipo di film che- per alcune tematiche trattate- sapevo già avrebbe toccato in me corde dolorose, ma questo film è pure di Gabriele Muccino, regista che ("L'ultimo bacio"a parte) ha sempre realizzato film che mi hanno fatto venire il latte alle ginocchia.
E anche stavolta è stato così, ho faticato a reprimere la tentazione di uscire prima della fine: oltretutto, non voglio sembrare cattiva, ma Muccino secondo me ha dei problemi irrisolti con sè stesso oppure non riesce ad accettare il tempo che passa, visto che continua a fare quasi esclusivamente film che trattano un determinato target di età (max trentenni).
La storia inizia con Marco, 18enne il cui investimento in motorino porta fortuna: il risarcimento che gli spetta gli darà modo di poter organizzare l'agognato "viaggio della maturità" dopo l'esame di Stato, che altrimenti non si sarebbe potuto permettere. Il ragazzo contatta un amico che studia all'estero che, a sua volta, chiede ed ottiene la disponibilità di due amici americani di ospitarlo a San Francisco per una settimana , ma anche la fortuna ha uno scotto da pagare: solo il giorno prima della partenza Marco viene a sapere che sua compagna di viaggio sarà Maria, una ragazza della sua stessa scuola nota per essere una specie di suora anche nei valori; ragazza che Marco non sopporta e che a quanto pare,a sua insaputa è amica dello stesso amico che senza chiedere nulla a nessuno dei due interessati, ha combinato l'accoppiata a casa dei due amici americani.
Appena arrivati, scoprono che Paul e Matt, i due giovani che li ospitano, sono una coppia gay: grande sconcerto inizialmente per Maria, ma poi alla fine tra i quattro componenti nasce una profonda amicizia che porterà Marco e Maria a fermarsi ben oltre la settimana prevista e a viaggiare per mete dell'ultimo minuto, tipo New Orleans e Cuba. Come scontato, la vacanza rimarrà nella memoria di tutti per i cambiamenti esistenziali apportati (Maria abbandonerà i suoi timori e le sue inibizioni, la coppia gay uscirà un po' più slida e un po' più sbalestrata allo stesso tempo) e renderà l'estate indimenticabile.


Personalmente, a differenza di quanto letto nelle anticipazioni, non ho trovato il personaggio di Maria così irritante e bigotto, e non capisco perchè venga presentata così: certo ha inizialmente delle riserve sulla coppia gay, ma in verità è lei quella che inizialmente mostra apertura e amicizia nei confronti di Marco senza giudicarlo, è lei quella che per metà film viene perculata per come si veste, perchè non beve, non fa casino...quindi perchè presentarla per forza in maniera negativa? perchè prega, perchè ha dei valori?Non mi è piaciuta questa cosa, bisogna per forza sballarsi, vestirsi alla moda e scosciata, voler fare casino in discoteca fino alle sei di mattina ogni fine settimana per essere consdierati giusti, socialmente accettabili? In realtà, nessuno fra i personaggi h davvero voglia di conoscere Maria (che per carità, ha anche bisogno di cambiare un po') o di accettarla per quello che è, vogliono sol che cambi come vogliono loro. In particolare ho trovato davvero antipatico Marco, a cui basta vedere Maria con un'altro vestito  per passare dall'odio feroce e ingiustificato al trattenere a stento il desiderio di saltarle addosso. Molto meglio la coppia gay che- a parte lo squallido dettaglio della sorella di lui, ma sarebbe stato cosi anche se fosse stata una coppia etero- viene mostrata in modo non macchiettistico e rispettoso dei sentimenti dei due personaggi presi assieme.Per il resto banalità a bizzeffe, interrogativi esistenziali che rimangono li dove sono e finale sconclusionato che non risolve nulla; nel complesso film molto noioso,
Muccino...non mi freghi più!


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