domenica 21 agosto 2016

Notte prima degli esami- Oggi, 2007



Regia di  Fausto Brizzi, con Nicolas Vaporidis (Luca), Eros Galbiati (Riccardo),Sarah Maestri (Alice), Andrea De Rosa (Massimiliano),Chiara Mastalli (Simona), Serena Autieri (Prof.Elisabetta Palliani), Giorgio Panariello (Paolo Molinari), Carolina Crescentini (Azzurra).


Giugno 2006: la scuola è finita e per Luca e i suoi amici comincia il periodo di studio prima della maturità. Ovviamente si fa per dire, visto che tra feste, voglia di vacanze e partire dei Mondiali per i ragazzi lo studio è un'occupazione secondaria; in particolare Luca conosce Azzurra, addestratrice di delfini di cui s'innamora e con cui ha una breve relazione, dato che la ragazza sta per trasferirsi a Parigi....






Come spesso accade, il seguito di un film di successo non è altrettanto riuscito; e questo è proprio uno dei casi in cui non solo il film (nonostante gli incassi più che soddisfacenti) non è riuscito, ma è proprio bruttino e privo di senso,
Manca la magia del primo capitolo, una colonna sonora forse vintage ma di forte richiamo, una storia più compatta, personaggi meglio delineati e sopratutto figure adulte di spessore come erano il terribile prof. Martinelli di Faletti e la stupenda nonna di Valeria Moriconi.
Qui i personaggi (con gli stessi nomi degli omonimi del precedente film) si muovono attraverso storie spezzettate, poco interessanti e  inconcludenti, con meno ingenuità e più malizia "Vuota" rispetto ai predecessori, tanto da ridursi alla fine proprio solo a macchiette stereotipate. Se la storia tra luca e Azzurra è poco credibile, il peggio del film stavolta sono proprio gli adulti, dipinti come falsi, sciocchi, inaffidabili e molto più immaturi dei ragazzi: anche volendo stendere un velo pietoso sui personaggi della Autieri e di Panariello, non + che gli altri siano meglio. Si intravede anche qui un nonno (Franco Interlenghi in una delle sue ultime apparizioni) che forse avrebbe potuto regalare l'unico personaggio valido se non fosse solo un cameo relegato nei minuti finali.
Probabilmente nelle intenzioni del regista l'aver scelto come ambientazione l'estate del 2006 (quella degli ultimi mondiali vinti dall'Italia) bastava a costruire attorno a quella vittoria -non proprio mitica a dire la verità, visto che quella rimasta nella memoria collettiva ancora oggi è quella dell'82, da cui infatti partirà la fiction Rai del 2011- una storia che desse l'impressione di essere rimasta memorabile perlomeno per coloro che l'hanno vissuta; e invece.....




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