domenica 19 luglio 2015

I Tudor- Scandali a corte: stagione III, 2010

con Jonathan Rys Meyers (Enrico VIII), Annabelle Wallis (Jane Seymour), Sarah Bolger (Lady Maria Tudor),Henry Cavill (Charles Brandon),Alan Van Sprang (Francis Bryan), James Frain (Thomas Cromwell),Joss Stone (Anna di Cleves),Rebekah Wainwraight (Catherine Brandon).





Dopo la morte di Anna Bolena, Enrico si sposa con Jane Seymour: la nuova regina, contrariamente alla precedente, si adopera perchè il re riaccolga a corte le due figlie ripudiate (Maria ed Elisabetta), mentre il potere di Thomas Cromwell è al suo culmine, nonostante l'odio che cresce sempre di più negli inglesi per le inutili crudeltà cui vengono sottoposti coloro che non aderiscono alla nuova religione.
La regina Jane finalmente dà alla luce il tanto desiderato erede maschio, il principe Edward; purtroppo dopo qualche giorno muore per complicazioni dovute al parto. Enrico si chiude in sè stesso per il dolore, ma qualche tempo dopo decide di risposarsi nuovamente: la prescelta stavolta è Anna di cleves, sorella di un duca protestate.....



La terza serie è la mia preferita, sopratutto (non lo nascondo) per l'ampio spazio dato a Lady Maria, uno dei miei personaggi preferiti. Come andò a finire per la sfortunata regina lo sappiamo tramite la storia, però fa piacere che questa serie tv abbia cercato di approfondire il personaggio in questione, facendo giustizia di una storiografia che si ricorda di lei solo per le persecuzioni contro i protestanti (come se Enrico o Elisabetta non ci fossero andati giù pesantemente!) e non per tutto ciò che fu costretta a patire dal suo stesso padre, senza piegarsi nonostante fosse praticamente sola.
L'attrice Sarah bolger oltre che bella è davvero molto brava a rendere l'animo di Maria, che finalmente recupera il suo posto accanto al padre dopo tanto penare, i suoi sentimenti di giovane donna che dopo tanto tempo riscopre persino il piacere di potere essere corteggiata e di poter coltivare il sogno di avere una famiglia sua e il suo posto nel mondo, il suo affetto per Elisabetta segno che era veramente affezionata alla sorella nonostante ciò che la madre di lei le aveva fatto. 

Ma anche purtroppo l'enorme tristezza e insicurezza dovuta ai tanti anni di persecuzione....
Ma, personaggio preferito a parte, anche il ritmo degli eventi è intrigante, in particolare questa serie si concentra sull'ambizione sfrenata di Thomas Cromwell, astuto e diabolico consigliere del re che non si ferma davanti a nulla, ordina esecuzioni sommarie e viene meno alla parola data come se nulla fosse; alla fine la ruota girerà anche per lui e si ritroverà a pagare con la vita, con gli stessi metodi che lui aveva riservato ad altri. Al contrario del cardinale Wolsey e di Thomas Moore, personaggi con una grande umanità, Cromwell è solo spietato, e per questo la sua fine è vista forse in modo meno drammatico.
Proseguono ovviamente le bizze di Enrico, sopratutto in campo sentimentale: se le nozze felici con Jane vengono tragicamente interrotte dalla morte della dolce regina, in seguito abbiamo il matrimonio con Anna di Cleves, ingenua ragazzotta tedesca che, vista la fine riservata alla maggior parte delle sei consorti del sovrano, alla fin fine  è stata quella più fortunata, anche se ha dovuto sopportare il disprezzo dell'ormai non più giovanissimo (all'epoca era ultracinquantenne, anche se Rhys Meyers pur truccato e brizzolato nn riesce  comunque a rendere l'idea) e per di più sofferente di una puzzolente piaga alla gamba...quante pretese, 'sto Enrico!
Come contraltare l'amico di sempre Charles Brandon, sempre fedele al re ma che vive una grossa crisi personale e morale dovuta alle uccisioni che vede attorno a sè e che spesso deve compiere, pur riconoscendole ingiuste: tutto ciò gli costerà il matrimonio felice con la seconda moglie Catherine, che non accetta questo stato di cose.

Attori come sempre bravi e intensi- anche se ho trovato un po' incolore Annabella Wallis, l'interprete di Jane-, sceneggiatura che riduce l'elemento sesso ma mantiene comunque quello "sangue"e che si concede numerose licenze dalla storia e nonostante ciò non si può non riconoscere come molto buona, capacità di tenere con il fiato sospeso nonostante i fatti siano già noti compongono come al solito il mix che ha reso famosa questa serie tv.
Abbiamo quasi finito, la prossima sarà l'ultima serie....








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