lunedì 22 dicembre 2014

Il ricco, il povero e il maggiordomo, 2014

Regia di Aldo Giovanni e Giacomo , Con Aldo Baglio (Aldo), Giovanni Storti (Giovanni), Giacomo Poretti (Giacomo), Giuliana Lojodice (Calcedonia), Francesca Neri (Assia), Guadalupe Lancho (Dolores), Massimo Popolizio( padre Amerigo).

Giacomo, un ricco broker che vive in una faraonica villa e colleziona edizioni originali di manoscritti di poeti, è anche il datore di lavoro del maggiordomo Giovanni, che ha una relazione con la cameriera Dolores ma tentenna nel confessare a Giacomo che stanno progettando il matrimonio.
Un giorno in due mentre sono in auto investono Aldo, venditore ambulante in crisi dato che non ha nemmeno i soldi per comprarsi una bancarella vera e propria; Giacomo cerca di fare il furbo per non risarcirlo, ma quando qualche giorno dopo la Borsa crolla e perde tutto, lui e Giovanni verranno ospitati fortunosamente dallo stesso Aldo, che vive in una casa popolare con la madre Calcedonia.
La forzata convivenza darà modo ai tre di riflettere sulle proprie vite e si svilupperà in un'amicizia che darà anche modo di provare un fantasioso tentativo per far rientrare Giacomo in possesso di ciò che ha perduto....


Quando esce un film con Aldo, Giovanni e Giacomo, l'appuntamento natalizio è da sempre imperdibile, anche se è vero che dopo "Chiedimi se sono felice" (a mio avviso un piccolo gioiello della commedia italiana) i risultati non sono sempre stati felicissimi, e che i picchi di quel film non sono più stati raggiunti.
Se si vogliono passare due ore in allegria, ridendo, sorridendo in maniera genuina e  non volgare e con qualche trovata profonda o poetica, comunque, il trio è l'ideale sopratutto sotto le feste; la formula è quella ormai collaudata da anni: L'incontro/scontro tra tre personaggi ben definiti (Il petulante Giacomo, Il saggio Giovanni e l'esuberante Aldo), l'ambientazione milanese, una linea narrativa che spesso devia uscendo dai binari con le improvvisazioni del trio. 
In questo contesto viene però affrontato il tema drammatico della crisi (Aldo costretto a vivere con la madre e a dipingersi di nero per trovare lavoro, Dolores costretta a lasciare la famiglia in Venezuela per lavorare come domestica in Italia) e del fallimento (Bellissima a questo proposito la parabola su vincenti e perdenti che Aldo in versione allenatore racconta ai bambini della squadra di calcio che allena). Fallimenti che qui sono molteplici: c'è Giacomo che fallisce come imprenditore e perde tutto (ma che paradossalmente sarà più autentico e migliore quando diventerà povero), Aldo che fallisce nell'aiutare Giacomo, Giovanni che rischia di far fallire la relazione con Dolores per la sua indecisione, persino (nel finale) la rivelazione del dispiacere del defunto padre di Aldo che non era riuscito a lasciare al figlio una bancarella ben avviata come avrebbe desiderato.
Assieme al trio tre comprimari di prim'ordine: Giuliana Lojodice nel ruolo della mamma un po' rompiscatole e ricattatrice e un po' comprensiva, Massimo Popolizio in quelli di Padre Amerigo, prete facile a spazientirsi e Guadalupe Lancho in quelli della caliente e simpatica Dolores.
Insomma se siete fan del trio non potete perdervelo!






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