venerdì 12 settembre 2014

Flashdance, 1983



Regia di Adrian Lyne, con Jennifer Beals (Alex Owens),Michael Nouri (Nick Harley),Sunny Johnson (Jeannie Szabo),Kyle T.Hefner (Richie).


Alex è una ragazza di 18 anni con una innata passione per la danza che sfoga ballando in un locale la sera,mentre di giorno si mantiene lavorando come saldatrice. Il suo sogno è ovviamente quello di diventare ballerina professionista, e per farlo il primo passo sarebbe frequentare un prestigioso Conservatorio di danza.
Inizialmente Alex pensa di non avere le carte in regola per farcela, ma poi decide di provare a fare richiesta per un'audizione....



"Capita, a volte capita"....cito una vecchia canzone di Irene Grandi che ho sentito di recente per iniziare la mia recensione di questo film; cos'è che capita? Che a volte succeda che un film osannatissimo da anni da pubblico e critica ci deluda, risultando ben al di sotto delle aspettative.
Nel mio caso avrei dovuto un po' aspettarmelo: questo tipo di film molto in voga negli anni '80 non mi ha mai fatto impazzire,  da ragazzina ero l'unica a non aver apprezzato il celeberrimo "Dirty dancing", per dire; però "Saranno Famosi" mi era piaciuto abbastanza e inoltre non potevo non aggiungere alla mia cultura cinematografica un tassello nonostante tutto abbastanza importante....quindi mi sono scaricata e vista 'sto film. 

Storia, come dicevo, tipica degli anni '80: ragazza povera ma supertalentuosa e superappassionata coltiva il sogno di diventare ballerina, lavorando come saldatrice per mantenersi, vivendo in un mezzo tugurio e lasciando la sua passione al secondo lavoro (ballerina in un postaccio fumoso e-si presume- puzzolente); essendo appunto supertalentuosa e superappassionata alla fine riuscirà a superare un'audizione in una prestigiosa scuola di ballo dove i posti sono limitatissimi. Ovviamente anche i suoi amici sono talenti non scoperti che vorrebbero uscire allo scoperto (l'amica campionessa pattinatrice, l'amico aspirante comico)...insomma il proprietario del locale fumoso (finto burbero tipico di molti film), in caso tutti e tre ce l'avessero fatta, avrebbe potuto dire di aver contribuito a lanciare tre celebrità, chiamalo niente!
Molta musica, molto sudore, molto movimento le caratteristiche principali del film, assieme alla musica e alla prestanza fisica della protagonista Jennifer Beals, brava e sensuale; la storia scorre ma a me non ha coinvolto, anzi confesso che mentre il film scorrevo sullo schermo del pc ogni tanto per passare il tempo in attesa di arrivare alla fine cazzeggiavo su Internet....in sostanza l'ho trovato non brutto, ma solo molto noioso.
Nonostante una pesante stroncatura della critica, fu uno dei più grossi successi dei primi anni '80, ottenendo comunque quattro nomination all'Oscar di cui una vinta, quella per la migliore canzone "What a feeling" di Irene Cara, composta dall'italiano Giorgio Moroder, famosa canzone dell'epoca.






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