mercoledì 23 novembre 2011

Piccole donne (Little Women), 1934

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Regia di George Cukor, con Katherine Hepburn ( Jo),Frances Dee ( Meg), Jean Parker ( Beth), Joan Benett ( Amy),Spring Brighton (Mamma March), Douglas Montgomery ( Laurie), Edna May Oliver ( zia March).



Durante la Guerra di Secessione le quattro sorelle March, Meg, Jo, Beth e Amy vivono insieme alla madre una vita felice e serena, pur se tra le ristrettezze e la preoccupazione per il padre soldato.Tra le quattro ragazze, molto unite tra di loro seppur tanto diverse di carattere, spicca come personalità Jo,che avrebbe voluto nascere maschio, aspira all’indipendenza e sogna di fare la scrittrice; è lei la voce narrante del film, che ci racconta anche del loro amico Laurie, un ragazzo ricco ma solo, di suo nonno, un uomo apparentemente burbero e severo ma col cuore d’oro, della severa zia March, che però è sempre pronta ad aiutare le nipoti nel momento del bisogno.e soprattutto ci racconta di lei e delle sue sorelle: Meg, la maggiore, che ama l’eleganza anche tra le ristrettezza cui è costretta; Beth, la sorella dolce e tranquilla, che ama suonare il piano; Amy, la più piccola,un poco capricciosa e vanesia, con la passione per il disegno e l’arte.



Tratto dai capolavori di Louisa May Alcott PICCOLE DONNE e LE PICCOLE DONNE CRESCONO( che originariamente erano un volume solo, da qui la scelta dei registi di mantenere questa versione), è uno dei film d’oro della Hollywood anni ’30, campione d’incassi nel 1934, e dai critici più stimato delle altre due versioni, seppur pregevoli( 1950 e 1995). Del resto non potrebbe essere altrimenti, con un regista come George Cukor maestro nella commedia e abilissimo narratore di personaggi femminili indimenticabili, tra cui appunto la Jo di Katharine Hepburn.Qui l’attrice è davvero la stella del film, fornisce un’interpretazione effervescente e passionale, davvero sentita, probabilmente perché, come sa chi conosce la sua vita, le assomigliava  realmente molto come carattere.Inevitabile quindi che le altre attrici seppur molto brave, vengano messe un po’ in ombra…non troppo comunque. E certamente i fan del romanzo lo gradiranno molto( io personalmente ho preferito la seconda, forse anche perchè più legata alla mia infanzia).
Il film venne presentato in concorso alla Mostra di Venezia del 1934 dove Katharine Hepburn vinse il premio per la migliore attrice. Nello stesso anno l’attrice sempre per il ruolo di Jo ottenne una nomination agli Oscar come migliore attrice protagonista, il film vinse un premio Oscar per la sceneggiatura, ed ebbe anche la nomination come miglior film.



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