martedì 29 novembre 2011

L'altra donna del re (The other Boleyn girl), 2008


Regia di Justin Chadwick, con Natalie Portman ( Anne Boleyn), Scarlett Jhonasson ( Mary Boleyn), Eric Bana ( Enrico VIII), Kristin Scott Thomas ( Lady Elizabeth Boleyn), David Morrysey ( Duca di Norfolk), Jim Sturgess ( George Boleyn).


Nell’Inghilterra del XVI secolo Enrico VIII è ossessionato dal fatto di volere a tutti i costi un erede maschio, che la regina Caterina d’Aragona non riesce a dargli. Sir Thomas Boleyn e il cognato duca di Norfolk decidono di approfittare della situazione per attuare i loro piani per dare lustro e prestigio alla famiglia, facendo in modo che durante un soggiorno preso di loro il re si invaghisca di una delle due figlie di Thomas, Anne Boleyn. Ma il re invece posa gli occhi e la sua attenzione sulla sorella minore Mary, e benché essa sia gia sposata e non abbia ambizioni, la costringe a far parte della sua corte come damigella della regina insieme alla sorella, facendone in seguito la propria amante.
Ma dietro le quinte l’intrigante Anne muove le fila di un piano che diventerà sempre più grosso…


Tratto dall’omonimo romanzo ( ) di Philippa Gregory, il film non va confuso con un film storico, nonostante i fatti narrati siano realmente accaduti, così come pure i personaggi realmente esistiti. Il  regista infatti punta più sul fattore sentimentale, tralasciando quasi completamente cause politiche, economiche e sociali e soprattutto sorvolando sulle conseguenze che lo scisma d’Inghilterra nella storia.
Scarlett Jonhasson e Natalie Portman si contendono la scena in un duello tra primedonne che alla fine le incorona vincitrici alla pari, in quanto risultano complementari l’una all’altra sia fisicamente  che caratterialmente: la prima bionda, dal fisico morbido che suggerisce dolcezza in ogni suo fare, rispecchiando così il carattere dolce e a tratti remissivo di Mary ( dotata però come vedremo, di maggior forza caratteriale rispetto alla sorella); la seconda bruna, maliziosa, con una fisicità un poco nervosa e scattante, che supporta la personalità ribelle, decisa e a tratti isterica del personaggio ( in realtà a quanto pare anche questo non molto aderente alla realtà storica). other_boleyn_girlLe due attrici con le rispettive prove si mangiano quello che avrebbe dovuto essere lo sciupafemmine che decide delle loro vite, cioè il qui inesistente Enrico VIII di Eric Bana, attore non certo somigliante al corpulento sovrano dei ritratti che ci sono stati tramandati.Qui il re fa davvero una pessima figura, è praticamente un burattino manovrabile da chiunque gli stia attorno, incapace di seguire davvero quello che gli dice il cervello quando deve decidere qualcosa!Praticamente inutile, se non fosse stato necessario inserirlo perché protagonista della storia.Interpretazione pessima! Ho preferito di molto il personaggio, anch’esso debole ma molto più sofferto e incisivo, di George, il fratello di Mary e Anne, anche lui vittima di un padre troppo ambizioso. E l’interpretazione misurata  ma incisiva di Kristin Scott Thomas nel ruolo della madre dei tre fratelli, una donna che assiste impotente alla rovina della propria famiglie e dei propri figli.untitled
Tutto sommato un film gradevole, di cui nel 2003 era già stato fatto uno sceneggiato per la BBC, con Natasha McElhone.

Tiziana





1 commento:

  1. Commento di 000MIWAKO, in data 16 giugno 2010:

    "Amo i film in costume e dopo aver letto il libro, ho visto il film. Tutt'ora sto seguendo il tf "the tudors". Tu lo vedi??
    Il film della bbc non l'ho visto speriamo riesca a recuperarlo."

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